Tour dei pub di Belfast

Tour dei pub a Belfast

La parola PUB è la forma abbreviata dell’espressione PUBLIC HOUSE coniata a metà del 1800 per indicare un punto di ritrovo pubblico dove i componenti delle comunità potevano, incontrarsi e ristorarsi e dove ovviamente era permessa la somministrazione di bevande alcoliche.

Vivendo a Belfast, ho deciso di fare un tour dei pub più importanti della città inserendo nella lista anche alcuni in cui ero già stato. La differenza sta nel fatto che scoprirne la storia grazie ad una guida, oltre che viverne l’atmosfera, mi ha fatto comprendere meglio il ruolo che hanno giocato questi “punti di ritrovo” nella storia di questa città.

Le tappe del tour:

  1. The Crown liquor saloon

  2. The Robinson Bar

  3. Madden’s Bar

  4. Kelly’s Cellar

  5. Sunflowers Public House

  6. The Duke of York

  7. The White’s Tavern

  8. The Morning Star

  9. McHughs Bar & Restaurant

  10. Google map pub tour gratuita

  11. Info tour con guida


PRIMA TAPPA

The Crown Liquor Saloon

The Crown Liquor Saloon - Belfast

The Crown Liquor Saloon - Belfast

Il Crown è ritenuto uno dei pub più belli del Regno Unito ed effettivamente è davvero stupendo e suggestivo, ma la cosa che mi ha stupito, essendo italiano, è che la sua bellezza nell’arredo nasconde la maestria degli artigiani italiani che l’hanno costruito.

Ti starai chiedendo in che senso.

Inizialmente il nome era Ulster Railway Hotel perchè effettivamente si trova a ridosso della fermata della linea ferroviaria che portava a Lisburn da poco costruita. 

Strategicamente accoglieva chi arrivava a Belfast tramite treno offrendo alloggio e ristoro.

Successivamente il pub venne acquistato dall’imprenditore Michael Flanigan ed il figlio Patrick, che aveva avuto modo di viaggiare e scoprire le meraviglie dell’architettura italiana.

The Crown Liquor Saloon - Belfast

The Crown Liquor Saloon - Belfast

Ispirato da tanta bellezza decise di mettere mano alla ristrutturazione dell’edificio. Coincidenza ha voluto che nel 1850 la Chiesa Cattolica decise di elargire dei fondi per la ristrutturazione delle chiese nel Regno Unito. Questo portó l’arrivo di artigiani dall’Italia per effettuare i lavori e Patrick fu in grado di assumere quelli che arrivarono a Belfast, dando vita a quello che poi verrà aperto al pubblico nel 1885 con il nome The Crown.

C’è ancora altro da scoprire su questo stupendo pub, ma consiglio di viverlo dal vivo attraverso il tour perchè certi dettagli storici vanno toccati con mano… senza considerare il piacere di godersi una birra immersi nell’atmosfera cittadina.


SECONDA TAPPA

The Robinson bar

Il Robinson bar, praticamente attaccato al the Crown liquor saloon, è senza dubbio un altro pub, tra i più frequentati e importanti nella storia di Belfast.

Come il Crown, anche il Robinson bar all’inizio nasce come punto di ristoro e alloggio di fronte alla stazione di Victoria Street per chi arrivava in cittá. Il nome era Dublin e Armagh Hotel fino a poco prima dell’inizio della prima guerra mondiale, quando venne chiuso l’hotel e prese il nome attuale che deriva dalla famiglia dei proprietari.

Il Robinson bar fu uno dei pochi pub a restare aperto dopo l’ora del tè durante gli anni più bui dei “troubles” (anni ‘70). Il suo arredo interno interno purtroppo non è quello originale, perchè il pub fu distrutto da un attacco terroristico nel 1991, ma subito ricostruito e riaperto nel 1993. Lo so… la storia dei “troubles” è davvero triste, ma fa parte di questa città ed avere la possibilità di nuovo di sedersi ancora in questo pub, per me è come percepire la forza che Belfast ha avuto nel voler rinascere nella pace.

Robinson's bar - Belfast pub

Ora all’interno del piano terra è possibile ammirare nelle bacheche, sulle pareti, vecchi cimeli, anche del Titanic, è possibile giocare a biliardo nella sala del retro del pub, mentre al primo piano si trova il Bistrò. In tutti gli ambienti predomina il legno che rende tutto davvero accogliente.


TERZA TAPPA

Madden’s bar

Madden's pub - Belfast

Sicuramente uno dei pub più vecchi di Belfast, il Madden’s si trova in Berry street, vicino ad una delle entrate posteriori del Castlecourt Shopping centre. 

Già nel lontano 1751 si dice che il Maddens fosse stata un’attività che vendeva bevande, anche perchè il quartiere in cui si trova nella “Smithfield area” era famoso per la presenza di commercianti di vestiti di seconda mano ed era particolarmente frequentato. Ufficialmente venne dichiarato Pub nel 1870 ed è stato testimone dei cambiamenti avvenuti a livello urbanistico nella zona che rispetto al passato ora è quasi irriconoscibile.

Il Madden’s offre un ambiente davvero caratteristico e raccolto dove è davvero facile ritrovarsi a parlare con qualcuno data la vicinanza dei tavoli.

La prima volta che sono entrato in questo pub, mi sono ritrovato vicino a tre ragazzi che suonavano musica tipica irlandese praticamente seduti sul tavolo, chiacchierando e bevendo birra…. dicono che la migliore Guinness viene servita in questo pub, non sono così esperto da poterlo confermare, ma posso garantire che quando si entra al Madden’s, l’atmosfera è davvero unica e sicuramente poco turistica.


QUARTA TAPPA

Kelly’s Cellar

Kelly's Cellar - Bellfast-Pub

Céad mile Fàilte - Mille volte benvenuto (tradotto dal Gaelico)

Molti dicono che sia il pub più vecchio di Belfast fondato nel 1720, altri invece sostengono che abbia aperto i battenti nel 1780, ma è indiscusso il fatto che il suo interno non ha subito sostanziali cambiamenti nel tempo e posso assicurare che si fa un salto indietro nel tempo.

Storicamente parlando il Kelly era solito ospitare gli incontri segreti dei membri della Sociey of United Irishmen che pianificarono la ribellione (finita male) del 1798 e continuò negli anni ad ospitare personaggi divenuti famosi nel tempo per la loro lotta a favore della causa Irlandese. Come vedete ogni pubs di Belfast è sempre stato testimone di lotte e cambiamenti che hanno segnato la città ed il Kelly’s Cellar ne ha sicuramente viste molte.

In alcuni giorni è possibile anche assaggiare il famoso stufato alla Guinness, molto simile al nostro ma senza pomodoro. Ovviamente gustarlo vicino al fuoco di un camino e magari con suonatori di musica celtica… è tutta un’altra cosa.


QUINTA TAPPA

Sunflower Public House

Sunflower Public House - Belfast Pub

Situato vicino ad edifici storici come the Belfast Central Library, il Belfast Telegraph e la Ulster University è sicuramente uno dei pub più frequentati da giovani e universitari della città. Riconoscibile dalla gabbia di sicurezza posta all’ingresso (tenuta solo come cimelio in ricordo degli anni ‘80) nasce nello stesso edificio del precedente pub chiamato The Tavern ma prende il nome da un altro vecchio pub sempre situato in quella zona.

La musica fa da padrone in questo pub e già all’ingresso è facile trovare ragazzi seduti al tavolo che suonano la chitarra acustica messa a disposizione dal pub.

Molto giovanile e molto frequentato nonostante le temperature non siano sempre altissime è possibile sedersi nel cortile sul retro dove ci si può scaldare ugualmente con stufe appese sopra i tavoli (come in molti locali di Belfast) e farsi quattro chiacchiere con gli amici ascoltando buona musica durante le serate live.


SESTA TAPPA

The Duke of York

Situato nel Quartiere della cattedrale (Cathedral quarter) lungo la Commercial Court, il Duke of York è a mio avviso uno dei pub più suggestivi della città.

Anche se il 14 Giugno del 1973 fu distrutto da un attentato terroristico, grazie all’enorme quantità di foto scattate al suo interno in particolare da Eddie Dinen (fotografo professionista per testate giornalistiche), fu possibile ricostruire in maniera fedele il suo interno.

Quadri a specchio pubblicitari, targhe, sottobicchieri e vassoi appesi ovunque lasciano a malapena intravedere le pareti. Pieno di gente di ogni età ha una storia affascinante collegata a questa zona che in passato era considerata il quartiere a “luci rosse”. Questa “taverna” era punto di ristoro e ritrovo dei marinai e commercianti che trasportavano merci lungo i fiumi che attraversavano la città. Uno di questi era il Bèal Feirste dal quale ha origine il nome Belfast e correva proprio lungo la High Street a circa 100 m dal pub, ma verso la fine del 1800 venne a mano a mano interrato (tuttora scorre sotto la stessa strada in un tunnel di grandi dimensioni).

Commercial court è una piccola via dove non transitano auto e quando il sole tramonta, sedersi su una delle panchine all’ingresso del Duke of York sotto i colori delle luminarie appese sopra la strada, rendono tutto davvero magico.


SETTIMA TAPPA

The White’s Tavern

Lungo la High Street è facile imbattersi in alcuni vicoli stretti dove è possibile accedere solo a piedi. Uno di questi è il Winecellar e si racconta che già nel 1630 portasse all’ingresso di una taverna. Questa attività che vendeva principalmente alcolici è stata rilevata da diversi proprietari nel corso dei secoli fino al 1850 quando venne acquistata dal commerciante Hugh White, dal quale appunto prese il nome di WHITE’S TAVERN.

La Winecellar Entry (nome del vicolo) ha tre ingressi, ognuno in una strada differente: uno sulla High Street, uno sulla Rosemary Street e l’ultimo sulla Lombard Street e tutti convogliano, dopo una decina di metri, in una piccola corte sulla quale si affaccia l’ingresso del Pub dove è possibile ammirare due grandi lanterne originali di fine ‘800 appese sulla facciata del locale. L’interno non è molto grande, ma l’arredo, prevalentemente in legno, la presenza di un camino e le minuscole finestre che danno sul vicolo, lo rendono davvero accogliente e per me perfetto per passare una domenica pomeriggio in relax.


OTTAVA TAPPA

The Morning Star

The Morning Star - Belfast pub

Situato lungo la Pottingers Entry, un altro vicolo (leggermente più grande) che sbuca sia sulla High Street che in Ann Street, si trova il THE MORNING STAR.

Ci sono varie teorie sulle origini del pub, vari proprietari e nomi a partire dagli inizi del 1800, ma al di là della sua storia è considerato uno dei pub più belli di Belfast.

La prima volta che mi sono gustato una pinta al “Morning”, ero seduto con il mio amico Giovanni su uno dei tavolini esterni che vengono messi a ridosso delle pareti lungo il vicolo. Era una giornata calda per la città e si stava davvero benissimo seduti mentre sorseggiando una birra guardavi la gente passare.

L’interno è caratterizzato da un grande bancone a ferro di cavallo con intorno i tavoli e le vetrate ed i dettagli sono molto curati e caratteristici. Da notare proprio sopra l’ingresso della porta un bassorilievo rappresentante il leone alato di San Marco, importante simbolo della religione cattolica.


ULTIMA TAPPA

McHughs Bar & Restaurant

Ultima tappa di questo piacevole tour è il McHughs pub che si affaccia sulla Queen’s Square dove spesso vengono organizzati eventi o concerti, a pochi metri dall’Albert Clock (la torre dell’orologio di Belfast). Anche se la zona e l’edificio ha subito moltissimi cambiamenti e rinnovi, si pensa che questo sia uno, se non il più vecchio pub della città.

Come accennato parlando del DUKE OF YORK su questa via passava il fiume Farset e sicuramente la prima taverna a questo indirizzo, fu sicuramente un altro punto di ritrovo per commercianti e marinai che per lavoro si fermavano in città.

L’interno è davvero particolare ed un misto tra antico e moderno, con un piano superiore al quale si può accedere tramite una scala in legno aperta che permette di guardare dall’alto parte del piano terra. Luci soffuse, legno, pietra e quadri contemporanei lo rendono molto accogliente soprattutto quando fuori fa freddo e piove…. cosa normale a Belfast.

Visto che si era fatta ora di cena, ho approfittato per prendere un hamburger, buono, anche se devo dire, non il migliore tra quelli che ho avuto modo di assaggiare in cittá. Aprendo una piccola parentesi culinaria, devo dire che la carne irlandese é davvero ottima e difficilmente si resta delusi quando si ordinano piatti a base di carne diciamo… a km 0.


Il tour, termina qui, grazie per aver letto l’articolo. Belfast é piena di pub e quelli scelti sono sicuramente tra i piú importanti, ma di sicuro non sono né quelli piú frequentati né gli unici ad avere una loro storia affascinante.

Pur vivendo in questa cittá da 3 anni e pur essendo in grado di visitare questi pub in piena autonomia, devo dire che farlo con una guida é nettamente piú facile e coinvolgente e soprattutto è più veloce accedi ai contenuti storico culturali in maniera piú veloce, dando uno spessore ed un significato diverso all’esperienza.


GRAZIE PER AVER LETTO L'ARTICOLO

Mappa in regalo

Ho pre-impostato una mappa di questo tour usando gli strumenti Google. Nel caso volessi ricevere il link che potrai aprire direttamente su Google map, da pc o direttamente sull’app del telefonino (più pratico e veloce da usare) compila il form che trovi di seguito, iscrivendoti alla nostra newsletter.


Parti da qui per trovare il volo migliore per arrivare in Irlanda!

INFORMAZIONI

Tour con guida

Vuoi ricevere informazioni su come prenotare una guida professionale che possà accompagnarti in questa esperienza? Allora inviaci una email al seguente indirizzo: erikaverdini@fly-withus.com

Indietro
Indietro

Il sentiero costiero di North Down

Avanti
Avanti

Sorgenti sulfuree “Lu Vurghe”