TANZANIA

Ngorongoro, lago Manyara e Zanzibar

Dopo l’incredibile esperienza in Uganda, eccomi pronta per un’ora e cinquanta minuti di volo circa con la Precision Air da Entebbe per il piccolo aeroporto del Kilimanjaro che si trova nella Repubblica Unita di Tanzania. Infatti il nome Tanzania è formato dalla fusione dei termini Tanganica (la parte continentale di questo stato posseduto dal Regno Unito) e Zanzibar (la parte insulare, successivamente annessa a formare appunto la repubblica unita).


Partenza dall’aeroporto di Entebbe

Partenza dall’aeroporto di Entebbe


 

Appena scesi dall’aereo avremmo voluto ammirare l’immensità del monte Kilimanjaro che con i suoi 5895 metri di altezza è uno dei vulcani più alti al mondo, nonché il monte più alto di tutta l’Africa. Purtroppo, a causa delle condizioni meteo ed del poco tempo a disposizione, non fu possibile ammirarlo in tutto il suo splendore. Sicuramente sarà un motivo questo, per tornare di nuovo e magari scegliere uno tra i 6 itinerari, divisi per grado di difficoltà, che permettono di raggiungerlo e di godere sicuramente di scenari incredibili. Ma tranquillo, altre meraviglie ti aspettano nella Repubblica Unita di Tanzania.


In viaggio verso il cratere di Ngorongoro

Per perdere meno tempo possibile e guadagnarne di conseguenza per il viaggio, avevamo organizzato già tutto dall’Italia e sapevamo già dove dormire a Ngorongoro, con auto pronta per il trasporto all’uscita dall’aeroporto.

Ci aspettavano altre 4 ore di auto, ma si sà… il tragitto è sempre la parte più emozionante e così, mentre il sole lentamente scompariva all’orizzonte, cambiando i colori ad ogni cosa, notavo quanto lo scenario fosse completamente differente da quello dell’Uganda.


Sulla strada per Ngorongoro

Rosso Masai


Avevamo davanti a noi qualche ora prima di arrivare al nostro Lodge sulla cima del cratere di Ngorongoro che si trova ad un’altitudine di 2200 mt sul livello del mare. La caldera, la più grande ed intatta al mondo, fa parte di un’area naturale protetta divenuta patrimonio dell’UNESCO. Al suo interno si è venuto a creare un vero e proprio ecosistema, unico sia per la vegetazione che per l’impressionante varietà di animali.

Per me sarebbe stato il mio primo Safari, non ero mai stata in una riserva naturale africana e la sognavo da tantissimo tempo! Poter vedere i Big Five da vicino: Leone, Leopardo, Rinoceronte, Elefante e Bufalo, i più grandi animali della savana, era un sogno che si stava per avverare a distanza di poche ore.

Arrivati in tarda serata e con il buio non mi rendevo assolutamente conto del panorama che avrei trovato il giorno seguente, ma entrando in quella meravigliosa suite iniziavo già ad immaginarlo.

Di seguito gli articoli relativi a questa parte del viaggio. Buona lettura!