Irlanda del Nord

Sin da quando fondammo, insieme a Mauro Q. e Nazario C. (non mi denunceranno per averli citati) la tribute band degli U2, i Babeface, c’era sempre stata da parte mia, l’idea di fare un viaggio in Irlanda.

La cosa che mi colpiva di più quando andavo a cercare informazioni sul web, era questo verde così vivido catturato nelle foto che riprendevano scenari stupendi nelle campagne e sulla costa. A livello personale, tutto mi riportava in mente l’atmosfera che vedevo nei film di avventura ambientati nel medioevo e che avevano a che fare con la cultura dei popoli “del Nord”. Castelli, cavalli, lande verdi e deserte a ridosso di qualche scogliera, sotto un cielo dove il sole fa fatica a farsi strada. Ma questa atmosfera, anche un pò cupa per certi versi, esercitava il suo fascino, aveva qualcosa di poetico.

Ovviamente pensando di condividere il viaggio con i miei amici, immaginare di rintanarsi in un pub irlandese gustando una Guinness ed ascoltanto musica dal vivo, sarebbe stata un’esperienza fantastica, di quelle che porteresti con te per tutta la vita.

Ma in quel periodo, tra musica, lavoro, vita privata e cambiamenti… quel viaggio non si fece più.

E poi… eccoci a vivere in Irlanda del Nord

Sì… la vita non smette mai di sorprendermi (mi viene da ridere). Dopo poco più di 10 anni eccomi qua, seduto nel mio ufficetto, nella mia casa e indovinate un pò dove? Belfast.

Pensate che non tutte le persone che conosco sanno che vivo qua da più di 2 anni insieme a mia moglie (Erika) e la maggior parte di quelli che lo vengono a sapere mi fanno tutti la stessa domanda: - Ma come diavolo ci sei finito a Belfast?

Bella domanda…. Come diavolo ci sono finito a Belfast? (rido ancora) … cerco di sintetizzare.

Ho sempre sentito la voglia di andare a vivere all’estero, sin da quando Mario (un mio amico) se ne andò in Nuova Zelanda. Non è facile. Ora posso affermarlo. Ai tempi avevo i miei impegni, il lavoro e non era proprio possibile fare una scelta del genere, o meglio… tutto si può fare, ma bisogna anche fare i conti con la realtà e soprattutto con chi ti sta vicino e giustamente può anche non condividere l’idea.

Poi ho conosciuto quella che sarebbe diventata mia moglie, Erika (e pensa che ci siamo sposati a Belfast) e da lì è cambiato tutto ed abbiamo iniziato a sognare e adoperarci per cambiare vita.

Viaggiare è stupendo, ma il biglietto di solo andata è qualcosa di veramente spaventoso e magnifico allo stesso tempo.

Prima abbiamo vissuto in Vietnam, poi siamo tornati in Italia con l’intento di ripartire di nuovo e visto che Erika era già stata a Belfast in due occasioni diverse per studiare inglese, abbiamo deciso di comprare un altro biglietto di solo andata… questa volta per il Nord Irlanda.

Era il 12 Maggio 2019, sembra ieri, ma sono già passati 2 anni e 4 mesi ed anche parecchia acqua sotto i ponti. Trovare casa, sistemarsi a livello burocratico e lavorativo, adattarsi all’ambiente (clima e cibo), la lingua inglese (l’accento del nord Irlanda è forte), le nuove amicizie… insomma di cose da raccontare e informazioni da dare ne abbiamo davvero molte e le inseriremo mano a mano nel blog.

Ecco le domande che mi vengono poste più di frequente da parenti, amici e conoscenti:

  1. “Ma quindi Belfast è in Irlanda?”

  2. “Ma lì c’è l’euro?”

  3. “Ma allora Dublino è in Irlanda del Sud?

Sinceramente anche io, prima di decidere di trasferirci, non è che fossi molto ferrato sulla situazione geopolitica dell’ isola d’Irlanda. Dico Isola perchè sono proprio i termini geopolitici a fare confusione. Ecco perchè ci tengo a fare un pò di chiarezza.

Innanzitutto bisogna capire che differenza c’è tra Gran Bretagna e Regno Unito.

La Grand Bretagna è il termine che definisce l’isola a nord della Francia nella quale si trovano geograficamente i seguenti paesi: Inghilterra, Scozia e Galles.

Il Regno Unito è invece lo stato che comprende: Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord.

La confusione si genera proprio qui, perchè l’Irlanda del Nord fa parte del Regno Unito, ha come capitale Belfast, la moneta è la sterlina, ma si trova geograficamente nell’isola d’Irlanda insieme allo stato della Repubblica d’Irlanda, con cui appunto confina, che però fa parte dell’Unione Europea ed ha come capitale Dublino.

Europa Hotel - Belfast

Molti di voi sapranno già del conflitto che c’è stato nel Nord Irlanda (i Troubles), tra cattolici e protestanti, tra quelli che volevano (e vorrebbero) far parte della Repubblica d’Irlanda e quelli invece che sono leali alla Corona. Belfast è stato proprio il centro di questi scontri che grazie ad un enorme lavoro diplomatico, sono terminati nel 1998, ma che hanno segnato il volto della città.

Non basterebbe un anno per parlarne nel dettaglio, ma tratterò l’argomento in futuro, anche perchè fa parte della storia di Belfast e molti dei luoghi da visitare, sono collegati proprio a questi eventi.

Ne cito uno: l’Europa Hotel in Great Victoria Street, al quale ho scattato la foto sopra, una delle prime al nostro arrivo a Belfast. Questo Hotel, è stato il più martoriato nella storia del nostro continente. Pensate che tra il 1970 ed il 1994 ha subito circa 33 attentati…


Il clima in Irlanda del Nord

Quando si arriva in Irlanda da un paese con il clima temperato come quello mediterraneo, si percepisce la differenza e l’impatto che può avere a livello fisico, mentale e sulle abitudini, solo nel lungo periodo. Quando si decide, invece di venire per una vacanza od un breve viaggio, lo stacco si sente sicuramente meno, ma è sempre meglio valutare prima quando partire.

Quale sia il periodo migliore per visitare l’Irlanda del nord?

Il clima è oceanico, definito anche atlantico. Le piogge sono frequenti tutto l’anno e secondo me la parola che identifica meglio la condizione climatica quotidiana è: VARIABILE. Durante il giorno ci sì passa dal cielo limpido ad annuvolamenti, pioggerellina Belfastiana (come la definisco io), schiarite, vento e poi magari di nuovo sole oppure acquazzoni causati dalle imponenti perturbazioni atlantiche.

Belfast - Una giornata di sole sul prato di fronte alla City Hall

Belfast - Una giornata di sole sul prato di fronte alla City Hall

I periodi più caldi sicuramente sono da Maggio a Settembre quando le temperature si alzano, con più probabilità di trovare giornate, a volte intere settimane, di sole e piacevolmente calde. Per chi ha intenzione di fare dei tour lungo le coste a nord, è sicuramente il periodo migliore.

L’inverno è freddo ma non gelido anche se spesso le giornate sono spesso ventose. Visitare la città nel periodo invernale è sicuramente affascinante, le giornate sono più corte e il buio avvolge la città già nel primo pomeriggio lasciando che le luci colorate delle attività brulicanti di gente creino un’atmosfera magica e particolare. Quale migliore scusa per infilarsi dentro uno dei tanti pub e gustarsi una pinta? Magari facendo due chiacchiere con i locali che, posso garantirlo, sono molto alla mano ed amichevoli.


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Cosa mettere in valigia e non solo

Partire è sempre qualcosa di emozionante, ma prima è sempre meglio prendere qualche informazione utile sulla destinazione e sapere cosa mettere in valigia, a mio avviso, è molto importante. Ecco qualche consiglio, per alcuni scontato, per altri sicuramente utile.

Traffico dati

Tutti facciamo uso del telefono quotidianamente, questo è scontato. Quando si viaggia, avere la possibilità di accedere ad alcune App come Google Maps e Whatsapp (quelle più comuni) è sicuramente fondamentale. Quindi accertarsi che una volta atterrati, tutto funzioni come a casa è a mio avviso una priorità.

Quando si viaggia all’interno dell’unione europea le tariffe applicate dalla compagnia telefonica per chiamate, sms e traffico dati, in base alle regolamentazioni sulla telefonia, non devono subire maggiorazioni, ma consiglio sempre di verificare tutto con il proprio operatore onde evitare spiacevoli sorprese.

Se si viene in Irlanda del Nord, anche se l’accesso alle reti Wi-fi è gratuito negli aeroporti ed Hotel ed anche all’interno della maggior parte di pub, ristoranti e attività, dopo l’uscita dall’Unione Europea da parte del Regno Unito (Brexit), se si vuole utilizzare il proprio telefono in ROAMING (Roam significa vagabondare, andare in giro) è bene rivolgersi al proprio operatore per capire quali sono gli accordi con le compagnie telefoniche di destinazione e se necessario attivare una tariffa apposita che mantenga dei costi ragionevoli.

Adattatore e Powerbank

Nel Regno Unito, le prese elettriche sono differenti, molti lo sanno, ma spesso ci si dimentica e poi quando si arriva in hotel e si mette a caricare il cellulare… bisogna andare a chiedere un adattatore alla reception, con la speranza che ce l’abbiano…. quindi… portati un adattatore.

Altra cosa di cui a mio avviso non si può fare a meno è un Power Bank, una batteria portatile per ricaricare i dispositivi mobili (cellulari ma anche laptop). Le prese USB per ricaricare, ora come ora sono facili da trovare, anche nei bus, ma se si va in giro… meglio non rischiare di rimanere scarichi.

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Abbigliamento “a strati”

Come dice Carletto, un mio amico siciliano, ti devi vestire a “cipolla”, cioè a strati. Siccome il tempo, come spiegato prima, è spesso variabile e spesso si passa da temperature basse all’esterno ad ambienti riscaldati all’interno di negozi, pub ecc… meglio portare maglie, felpe o cardigan, facili da rimuovere.

Se si viene durante i mesi più freddi è ovvio portare un bel giaccone con cappuccio e con materiale a prova di pioggia e maglioncino di lana. Anche l’ombrello è utile, ma a causa del vento… non sempre è possibile usarlo. Per i mesi più caldi si può optare per qualcosa di più leggero, ma portatevi sempre un giubbetto ma sempre impermeabile e possibilemte con cappuccio ed una felpa a zip facile da rimuovere quando non c’è vento ed il sole si fa sentire.

Per le scarpe, stesso discorso, considera che se dovi fare delle escursioni, meglio qualcosa di anfibio, comodo e resistente, mentre per la città, può andar bene tutto, ma tenete sempre in considerazione che può piovere.

Altre cose importanti

  • Tessera sanitaria europea (per chi proviene dall’Unione Europea)

  • Zaino impermeabile

  • Dizionario tascabile

  • Se non si ha una carta di credito, chiedere al proprio istituto bancario che il bancomat sia utilizzabile anche nel Regno Unito.

  • Farmaci: se devi assumere farmaci particolari, portali considerando il periodo di permanenza. Tachipirina e farmaci a base di Ibuprofene vengono venduti nei supermercati

PASSAPORTO & COVID

Dal 1 Ottobre 2021 non sarà più possibile entrare nel Regno Unito solo con la carta d’identità, quindi, se non ce l’hai, fai il passaporto.

Visto che questa piaga ancora non è acqua passata e le regole per viaggiare tra diversi stati possono sempre cambiare, ti consiglio di tenere sempre d’occhio il sito ufficiale della Farnesina Viaggiare Sicuri oppure il sito del Governo del Regno Unito per essere sempre aggiornato prima di partire.


Non ti resta che leggere il nostro articolo “Come arrivare in Irlanda del Nord” con tutte le informazioni in merito ai mezzi di trasporto.

Belfast è il nostro quartier generale, la città dove viviamo e saremo felicissimi di accompagnarvi alla scoperta di questa città e dell’Irlanda del Nord. 

Dalla scelta dell’hotel, alla creazione di un tour su misura. Tutto sarà curato nei dettagli per farvi godere al meglio e secondo le vostre esigenze Belfast e l’Irlanda del Nord.

Intanto guarda uno dei molti tour nel video di seguito ;-)