UGANDA

Un viaggio emozionale nella terra dei bambini

“Esiste un luogo dove tutti gli stereotipi che ci inseguono costantemente ad un certo punto svaniscono… la sensazione è quella di cambiare completamente abbigliamento, vestirti con ciò che mai avresti pensato di poter indossare ”

Abiti che si modellano perfettamente al tuo corpo facendoti sentire te stesso, libero, diverso, unico.

Inizi a scendere  le scalette dell’aereo mentre quell’aria calda ti accarezza i capelli e la pelle.

Inizi ad assaporare un’emozione e sensazione mai provate, prima ancora che le porte di uscita dell’aeroporto si chiudano alle tue spalle.

Sei nel continente più bello del mondo che probabilmente ti lascerà dell’amaro in bocca ma che ti toccherà sicuramente il cuore se lo vivrai non da vacanziero ma da viaggiatore.

E da viaggiatore conoscerai la meraviglia di questo popolo… un viaggio che mi ha cambiata.

VIAGGIO IN UGANDA

Prima di intraprendere un viaggio in Uganda occorre organizzarsi attentamente e soprattutto prendere delle importanti precauzioni sanitarie che abbiamo riportato in calce prima degli articoli del blog.

Come compagnia aerea abbiamo scelto di viaggiare con la Ethiopian Airlines con partenza da Roma, primo scalo ad Addis Abeba in Etiopia ed arrivo all’aeroporto di Entebbe in Uganda.

Ci sono altre compagnie che coprono la stessa tratta, ovviamente sta a te decidere come andare e quanto spendere. Personalmente uso Skyscanner per pianificare i voli prima di un viaggio.

Atterrata ad Entebbe, ero eccitata all’idea che l’Uganda sarebbe stata il punto di partenza di questo viaggio/vacanza che sarebbe proseguito con il viaggio in Tanzania e si sarebbe concluso con qualche giorno di relax nelle acque cristalline di Zanzibar.

In Uganda avevamo uno scopo ben preciso: portare un macchinario medico all’ospedale di Kisubi vicino l’aeroporto di Entebbe per poi raggiungere Kampala dove avremmo visitato, nei giorni seguenti, la scuola di San Bruno ed un orfanotrofio per il quale avevo precedentemente acquistato e ricevuto in donazione da amici, vestiti per i bimbi e cancelleria varia.

Finalmente questo viaggio in Africa che avevo tanto sognato da moltissimo tempo era iniziato, in un’ora circa dopo un primo stop all’ospedale di Kisubi saremmo arrivati a Kampala.

Un benvenuto… particolare

Eravamo ospiti di un nostro amico sacerdote con il quale poi avremmo visitato tutte le destinazioni in programma.

Avevamo un appartamento privato per quei giorni di permanenza a Kampala ed il benvenuto al nostro arrivo è stato davvero “particolare”. Oltre ad una moka per il caffè, frutta fresca, uova e pane da toast, ciò che ci ha davvero colpiti, da italiani in terra straniera, è stato un piatto tipico Ugandese: lo Nsenene.

Nsenene, che in lingua ugandese sta proprio ad indicare la tipologia di insetto, è una pietanza a base di cavallette che vengono fritte, arrostite o lesse e sono così tipiche in Uganda che addirittura esiste anche un festival, lo Nsenene Pizza festival dove oltre alla pizza (sì proprio così… la pizza) potete assaggiare questo piatto in diverse preparazioni.

Non si tratta certo di un cibo che noi italiani siamo propensi ad assaggiare, ma immergersi nella cultura di un popolo significa anche fare determinate esperienze, ovviamente senza sentirsi obbligati.

Pioggia e terra rossa verso l’Equatore

Viaggiando nei mesi delle piogge sapevamo già che avremmo alternato momenti di sole ad altri con pioggia torrenziale. Nel viaggio in auto da Kampala per raggiungere l’Equatore, lungo la strada in direzione di Masaka ci siamo imbattuti in una lunghissima coda di auto bloccate a causa della pioggia.

Persone che provavano a tirar fuori il proprio mezzo bloccato nel fango, donne che camminavano a bordo strada con in testa il peso di un cesto di banane.

In condizioni meteo normali, il punto dell’Equatore dista circa 2 ore da Kampala, ma avrei dovuto rinunciare a quegli scorci sulla vita quotidiana di quelle persone in ogni piccolo agglomerato di case che trovavamo lungo la strada.

Ed ora prima di continuare il nostro viaggio con i nostri articoli, leggi le informazioni riportate sotto. Sono essenziali ma utili qualora volessi iniziare ad organizzare visitare l’Uganda.

Precauzioni sanitarie per viaggiare in Uganda

Per entrare in Uganda è obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla. Ovviamente occorre chiedere il parere del tuo medico per altre vaccinazioni raccomandate come Epatite A e B, profilassi antimalarica e la vaccinazione anti-meningococcica.

Ecco altri consigli importanti per il viaggio:

• Bere solamente acqua da bottiglie sigillate e senza ghiaccio.

• Evitare frutta e verdura già tagliata. La frutta è buonissima in Uganda però se acquistata va lavata e disinfettata con prodotti come l’Amuchina.

• Anche se effettui una profilassi antimalarica è comunque consigliato prendere precauzioni per evitare le punture di zanzara. Porta prodotti repellenti efficaci (chiedi in farmacia), evita di mettere profumi che possano attirare insetti e porta con te una zanzariera da letto, fidati. Fate attenzione anche al tipo di abbigliamento, meglio che copra braccia e gambe.

• Ogni persona è diversa e può soffrire di particolari patologie o allergie per questo è di vitale importanza consultarsi con il proprio medico prima di intraprendere un viaggio per questa terra stupenda perchè incontaminata, ma proprio per questo potrebbe riservare spiacevoli sorprese.

• Se puoi prendi informazioni e sottoscrivi un’assicurazione viaggio che possa coprire eventuali emergenze sanitarie. Esistono moltissime compagnia, ma fai sempre attenzione a cosa viene assicurato, ai massimali ed ai numeri e funzionamento in caso di emergenza.

Noi abbiamo fatto tutte le vaccinazioni necessarie, abbiamo acquistato repellenti ma non immaginavamo la presenza di tanti insetti che possono essere veramente fastidiosi e pungere durante la notte.Vi ricordo quindi, ancora una volta, di acquistare già dall’Italia anche una tenda anti zanzare per la notte.

Ultimo consiglio ma non per questo meno importante, prima di qualsiasi viaggio e soprattutto quando si parte per regioni del mondo poco conosciute, confinanti con nazioni in cui esistono conflitti interni, del terzo mondo ecc.. visitate il sito della Farnesina VIAGGIARE SICURI solo lì troverete le informazioni esatte e legalmente aggiornate per muoversi in giro per il mondo senza problemi