Marche

“Una strada divideva la casa dei miei nonni dalla spiaggia.

Da dietro quella grande finestra da piccolina potevo ascoltare il rumore del mare in tempesta, guardando in lontananza con un binocolo le barche rientrare al molo. D’estate non esitavo attraversare quella strada da sola ed entrare in acqua per ore esplorando quel mondo per me affascinante. Quell’acqua fredda che dopo pochi minuti sembrava accarezzarti ed accompagnarti verso la scoperta di quel mare ai miei occhi immenso. Ricordo ancora i miei nonni tenermi sotto controllo da lontano con quel binocolo ed io salutarli mentre nuotavo come un delfino libero nel suo habitat naturale.

Ore ed ore cercando vongole, cannolicchi, cozze e rientrare in casa fiera e eccitata di mostrare il mio bottino. Vedere gli occhi di mia nonna azzurri come il mare ed il suo sorriso al mio rientro rimarranno i più bei ricordi della mia vita..”

Vivere le Marche

E’ qui che sono nata e dove ho trascorso l’infanzia.

Ed è qui che torno tutte le volte che posso per stare con la mia famiglia.

Si proprio nelle Marche, in questa regione che ha visto nascere poeti come Giacomo Leopardi, pittori come Raffaello Sanzio, compositori come Gioachino Rossini o la stessa Maria Montessori il cui metodo educativo è adottato in migliaia di scuole in di tutto il mondo..solo per citarne alcuni.

Cosa vedere nelle Marche

La mia città, Civitanova Marche, con il suo mare d’estate e la lunga spiaggia dove poter passeggiare tutto l’anno. Le escursioni in montagna dove poter sciare d’inverno. Le colline che si colorano con il cambiare delle stagioni. Le grotte di Frasassi, le Cascate delle Marmore, Loreto, i parchi e le riserve.

Ci vorrebbero giorni solo per visitare i borghi sparsi per tutta la regione, borghi tra i più belli d’Italia.

Ricca di teatri, musei, castelli, santuari e abbazie questa regione ha mantenuto tradizioni e manifestazioni legate ad esse come i Presepi Viventi uno dei quali quello di Genga nella Gola di Frasassi o rievocazioni storiche come la Giostra della Quintana ad Ascoli Piceno.

Le Marche terra di lavoratori

Questa regione dal punto di vista turistico si è sviluppata forse meno velocemente della vicina Emilia Romagna, ma forse perché è stata posta attenzione allo sviluppo della piccola e media industria, di spicco a livello nazionale ed internazionale.

Benelli, i Guzzini, Ariston e Indesit, Scavolini, Poltrona Frau ed al primo posto in Italia, l’industria delle calzature nella provincia di Macerata e Fermo, tra cui Hogan e Tod’s. Outlet e spacci aziendali richiamano clienti da tutto il mondo.

Il popolo marchigiano è costituito da grandi lavoratori e lo sono stati sempre. In un territorio che si snoda tra mare, colline e vallate, la pesca, l’allevamento e l’agricoltura non potevano che essere attività importanti per la regione.

Come arrivare nelle Marche

In Aereo

L’aeroporto Raffaello Sanzio di Ancona collega il capoluogo Marchigiano con Londra Stansted, Bruxelles Charleroi, Monaco di Baviera, Tirana e con la Sicilia. D’estate ci sono anche voli per Olbia e Cagliari in Sardegna.

Purtroppo i voli diretti su Roma sono stati soppressi, voli comodissimi che collegavano la nostra regione con la Capitale. Non mancano collegamenti ferroviari ma onestamente quella tratta faceva risparmiare molto tempo ed era comodissima.

In Treno

La linea Ancona- Roma collega le Marche con la Capitale , all’incirca 4 ore di viaggio con prezzi che partono dai 20 euro circa.

La Linea Milano-Bologna-Ancona-Pescara-Bari-Lecce attraversa la costa adriatica. Il treno Frecciargento da Milano per Ancona diretto impiega all’incirca 3 ore e 20 minuti con un costo a partire dai 75 Euro. Il treno regionale è decisamente più economico da 32 euro circa ma oltre ad effettuare un cambio treno a metà percorso impiegherete all’incirca 6 ore di viaggio per arrivare alla stazione di Ancona.

Via Mare

Ancona è collegata tramite un servizio di traghetti a Spalato e Zara in Croazia, Durazzo in Albania, Goumenitsa , Patrasso e Corfù in Grecia.

In Bus da/per l’aeroporto di Ancona Falconara

L’aeroporto di Ancona Falconara è collegato alla stazione di Ancona tramite il bus navetta Aerobus. Dall’aeroporto potete arrivare a Piazza Cavour, alla stazione centrale e Torrette. I prezzi per Ancona sono euro 5,50 con tempi di percorrenza di circa 30 minuti.

Cosa mangiare nelle Marche

La cucina Italiana è arte e quest’arte si diversifica in ogni regione, provincia, piccolo paese… come un dipinto dove il tratto si differenzia in base all’esecutore e alla tecnica utilizzata, in cucina accade la medesima cosa.

L’offerta culinaria nelle Marche è vasta e considerate che solo nel periodo estivo ogni città o piccolo borgo ha una differente sagra dove potete gustare la tipica cucina del luogo. Dove le tradizioni non vengono dimenticate e vengono tramandate dai più anziani ai più giovani…come mia nonna fece con me insegnandomi quelle ricette come un tesoro prezioso che non devono essere dimenticate e che contraddistinguono il nostro territorio.

E proprio con questo tesoro noi non solo portiamo avanti una tradizione ma portiamo con noi i momenti belli della nostra infanzia con i nostri cari.

Ogni estate paesi e piccoli borghi si riempiono di turisti e gente del luogo tra fiere, eventi e sagre. Spesso devi decidere a quale partecipare perché ce ne sono troppe!!

Sagra del Carciofo, Tartufo, tagliatelle con la Papera, delle Cozze, del Brodetto ,del Vino Cotto e dei Vincisgrassi e tanto altro ancora.

E se amate il vino avrete visitando potrete degustarne un calice, dalla Vernaccia di Serrapetrona al Verdicchio di Matelica o Jesi, dal Rosso Conero alla Lacrima di Morro d’Alba solo per citarne alcuni.

Questa regione, dove puoi aspettare l’alba sulla battigia del mare ed il tramontare del sole dietro le montagne ha molto da offrire a chi vuole visitarla.

Pian piano scopriremo insieme anche le piccole realtà marchigiane, andremo alla ricerca di artigiani, prelibatezze culinarie, cicloturismo, piccoli borghi, luoghi dove poter godersi il panorama in assoluto relax.

Scoprite con noi le meraviglie di questa regione…